Come una piccola anguilla
Sei meschina con le colpe che ha una piccola anguilla cieca,
mettiamo pure più fragile di un vaso di cristallo.
Ma c’è appetito di te.
Deprimersi benché sulla giusta via.
Diamine sto a dondolare.
Sei come vento che porta semenza intorno,
un foglio di carta ma non c’è mai scritto sopra niente
Mettersi (di) traverso con la testa.
Accoppiare la notte e il giorno.
Intiepidirsi per non farsi del male.
Se c’è rimasto qualcosa è in fondo, piegato per non rovinarsi
Stare in disagio, farsi leggere le mani da un brigante…
Incattivito dal partire, impaurito dal tornare
Sembrare minuto e bianco.
Sembrare bagnato come uno straccio.
Sembrare fine come un ramo di salice.
Deserto quello che resta , mia povera piccola anguilla cieca,
mettiamo pure più fragile di un vaso di cristallo
Ma c’è appetito di te.
Deprimersi benché sulla giusta via.
Diamine sto a dondolare.
Se c’è rimasto qualcosa piangere non è mai servito a niente.
Se c’è rimasto qualcosa è in fondo, piegato per non rovinarsi.
Azzardare tinto di buio.
Fiutare, ingannare o cantare.
I piatti suonano di già…
Non resta che trattenersi, perdersi o trovarsi.