Rosso di labbra sul fondo

Scompare ogni pensiero,
ogni dolore muore,
ogni dolore dal tuo fiato.
Come sentore d’estate
giorni fiacchi come steli di granoturco…
Sto sulla punta dei piedi.

Paesi, persone ed ombre
resto qui a separare,
luccicano anche i fossi di campo,
oro sull’erba il sole.
Telai sui muri stringono colore:
rosso di labbra sul fondo

Sedersi in fila ad un Gelso come vecchi filari di vite
vendemmiate il male come se fossi vite e il mio frutto il dolore…
la tinozza tracima di fiele.
Avviarsi e non star mai rannicchiati,
fra i rami il fischio del vento…
Sto sulla punta dei piedi.

Paesi, persone ed ombre
resto qui a separare,
luccicano anche i fossi di campo,
oro sull’erba il sole.
Sciogli i fili, sto per tornare
È di sostanza il viaggio qui intorno.
Telai sui muri stringono colore:
rosso di labbra sul fondo

Cantare e le paure staranno come falce tra l’erba
e io sono perso come le gocce raminghe e senza meta che non sia il cadere.
Sparisci preghiera di mano, ci sono voci che gridano…
ci sono passi da fare qui!
Attaccarsi a chi è passato, avvinghiato con braccia e gambe,
ma non farcela a vivere….
Per non voltarsi mai a guardare ci sono giorni che nascono.
E fuochi per scaldarsi.