Fas mia Vidì (Italiano)

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Non farsi vedere

In fase calante e mai completato, esente da ogni dolore

causato da ciò che dicono, tutto quello che dicono

che poi ti fanno pure sembrare arrabbiato, è pesante anche restarci in mezzo a respirare, soltanto a respirare

Non voglio saperne né tanto né poco

vi lascio lì a contarvi le dita

lasciatemi andare a vedere chi arriva

E tu dimmi come fai, il sole scende, che cosa rimane qui?

e tu dimmi come stai se anche il fuoco si dissolve

i giorni, i miei poveri giorni, potete immaginarveli da lontano

i giorni, i miei poveri giorni rimangono inzuppati fino in fondo

Appeso a quei vestiti, appeso a quelle due braccia

che sembrano rami di spino di bosco

con i fili per farmi muovere, con i fili per farmi spaventare

o farmi ballare o farmi ballare

C’è soltanto da corrergli a fianco, mettersi le mani davanti alle labbra e non farsi vedere, non farsi vedere

Poiché niente rimane concluso, c’è subito da vestirlo con abiti nuovi con quello che dicono, tutto quello che dicono

E tu dimmi come fai, il sole scende, che cosa rimane qui?

e tu dimmi come stai se anche il fuoco si dissolve

i giorni, i miei poveri giorni, potete immaginarveli da lontano

i giorni, i miei poveri giorni rimangono inzuppati fino in fondo

Non farsi trovare, non farsi dire, non farsi dare

Quello che c’è stato vai a cercarlo, vai a raccoglierlo

(E.Coltrini – M.Valotti)