Pirdit (Ita)

Testo In Dialetto  Scarica

 Perso

Crescono degli argini, nessuno che abbia il comando o che tenda i fili

Stai qui in piedi anche sciupato, anche defilato

C’è che io mi sono perso e non c’è nemmeno nessuno che ti sappia dire se qui vicino si possa trovar casa

Luce che sa di rancido qui resta fumo e nuvole basse

Chi viene a raccogliermi?

Tenetemi un po’ in mano

Corri e scappa, l’ultimo è quello preso!

Appicca dei fuochi e io, rabbioso, non ho più sonno

Brucia sulla soglia e io, d’impiccio, gli vado più vicino

Non farmi del male, non mettere frane

sui sentieri, che sono dolci e loschi

tutti i domani che vado a raccogliere

Sotto non c’è nulla, nemmeno da capire

Spesso e va a incresparsi, il mare qui ad un passo, io l’ho lasciato

non c’è nemmeno una riva a cui attaccarsi

Corri e scappa, l’ultimo è quello preso!

Nell’intervallo mettiti a scegliere le briciole che arrivano, c’è invece da prendere di mira un sogno o un lampo
non farmi male, non mettere frane

Ero quasi tornato mi sono spaventato

Ero quasi tornato e ho pianto

Resta solo fino a domani, ci sarà almeno da


Ambire a restare

C’è da prendere di mira un sogno o un lampo

Non farmi male, non mettere frane

Ero quasi tornato, mi sono perso

(E.Coltrini – M.Valotti)